sabato 9 febbraio 2013

Il lato oscuro dell'alimentazione

Avete anche voi delle difficoltà, come le ho avute (e le ho tuttora, in alcuni momenti) io, a stare lontani da alcuni cibi, se non definibili "spazzatura", comunque non proprio salutari?
Io vi dico come ho fatto ad invertire la rotta.
Inizialmente ho stilato una lista degli alimenti che non "dovevo assolutamente" più mangiare, poi l'ho appesa in cucina. In cima alla lista c'era il solito caffè, che in genere non fa bene, ma in particolare per me è "letale".
Risultato?
Non compravo più il caffè, la lista dei "cibi proibiti" appesa in bella vista in cucina, mi aiutava a non introdurre nel frigo e negli scaffali la quasi totalità di quei cibi.
In compenso, mi concedevo sempre più spesso delle fugaci "capatine" al bar, con la scusa:  in casa non c'è neppure un granello di caffè, ed io ne ho tanto bisogno... Così ogni tanto ci scappavano anche una bibita gassata e zuccherata, dolcetti qua e là, o pizzette e tramezzini, e via discorrendo.
Bel risultato! Ero riuscita in un colpo solo a triplicare la mia dose giornaliera di caffeina, e ad aumentare notevolmente la spesa mensile dei cibi proibiti!
Insomma, questo "proibizionismo", con me proprio non funzionava!
Così anziché partire dal proibirmi alcuni cibi, ho cominciato ad introdurre cibi nuovi, o ad aumentare la razione di altri, e ho persino ricomprato il caffè, decidendo di concedermelo, saltuariamente, fino a che non fossi riuscita, gradualmente, a cambiare la mia alimentazione.
Quindi ho bruciato la vecchia lista dei "cibi veleno", sostituendola con la lista dei "cibi virtuosi"!
D'ora in avanti non avrei dovuto dimenticare di comprare: carote, finocchi, sedano, banane, zenzero...
e di introdurli massicciamente nella mai dieta quotidiana.
Il mio atteggiamento mentale verso gli alimenti era completamente cambiato, rinforzando l'attrazione verso alimenti che mi aiutavano a stare bene, trascurando, fino a farla piano piano svanire, l'irresistibile attrazione per il lato oscuro dell'alimentazione!
Aggiungere, non togliere; concedersi altro, non proibirsi il solito.
Il buono attira il buono e meglio mangiamo più siamo attratti da cibi sani, peggio mangiamo e più difficile sarà liberarsi dalle improvvise voglie per cibi grassi, zuccherini e di carne.

Così, nello stesso modo, iniziando un pasto con verdure crude, l'esigenza del cotto diminuisce (anche per ragioni di limite espansione-stomaco, raggiunto!).

E ora vado a farmi uno spuntìno di finocchi e peperoni rossi e gialli, tagliati a fettine.
Alla prossima!

Florence


lunedì 4 febbraio 2013

Buona colazione a tutti!

Buongiorno a tutti!
Terminata la cura dei limoni, posso affermare che è un vero toccasana!
Tra gli altri vantaggi, oltre ai già citati, quali: "liposuzione" naturale dell'adipe intorno al giro vita,  pelle levigata, pelle del viso meno grassa...,  sono scomparsi dei capillari che avevo da tempo su una coscia, duri a sparire anche col digiuno liquido.
Ora la mia colazione consiste in acqua leggera, appena sveglia, spremuta d'arancia verso le 8, centrifugato di carote-sedano-mele e un pezzetto di zenzero fresco, a metà mattina. Così sarei a posto. Se proprio mi viene fame, mi faccio un paio di kiwi.
Arrivo così tranquillamente alla fine del ciclo eliminativo, a mezzogiorno.
Non so voi, ma, come vi ho già raccontato,  io non ho mai avuto molta fame al mattino. Molti, medici, mamme, amici, colleghi impiccioni, continuano a dire che ci vuole un'abbondante colazione, al mattino, per affrontare al meglio la giornata.
Mah, sarà...  io non so da un punto di vista medico, in ogni caso credo che valga sempre la buona regola di ascoltare il proprio corpo. Io, anche a digiuno, con solo acqua, fino alle 12, mi sono sempre sentita bene, più leggera al marino, più pronta, più sveglia, più lucida.
Fate voi, secondo le vostre esigenze, tentando di evitare caffè, latte (o peggio caffellatte) tè, oppure "l'amato" ma micidiale cappuccio e brioche, che sapete essere il mio punto debole :-(
Se proprio non potete fare a meno di fare colazione al bar, magari con i colleghi, prendetevi una bella spremuta di arancia o pompelmo. Così, oltre che accorgervi che ve la faranno pagare come due chili di arance e la prossima volta prenderete un bel bicchiere d'acqua (e la spremuta ve la fate prima, a casa vostra), ci farete una bella figura da salutista. Come scusa, citate la vitamina C che tutti conoscono e accettano, vi consiglio di non azzardare discorsi su Cicli Circadiani, frutta acida e semi- acida od altro. I vostri colleghi, con in mano una tazzina di caffè e la bocca impolverata di zucchero delle frittelle di carnevale, saranno troppo impegnati a digerire la loro colazione e a tenere a bada l'acidificazione del loro corpo, nel frattempo schizzata alle stelle, per potervi seguire nei vostri discorsi sull'Igienismo Naturale!

Buona colazione a tutti!


Florence