mercoledì 21 novembre 2012

Domanda n°3: Ma allora, cosa mangi?



La vera domanda, la domanda delle domande, che vi sentirete porgere da tutti è: ma allora, cosa mangi?
Pare proprio che oltre alla carne, pesce, latte e latticini, uova e cibi cotti, non ci sia null'altro da mangiare, se non qualche trascurabile insalata di contorno.
Bhe, in effetti, messa così, non posso dare tutti i torti alla perplessità che trapela nello sguardo e nel tono di voce di chi mi pone questa domanda. Io stessa, man mano che procedo nel viaggio, mi stupisco ancora della varietà di verdura e frutta che la nostra Madre Terra ci dona, e della ricchezza dell'apporto nutritivo che ci fornisce.
Sembra incredibile riscoprire il mondo della frutta e della verdura, che è sempre stato vicino a noi, pensare che un frutto non sia solo l'ultimo elemento di un pasto composto da primo, secondo, contorno, etc...(e se non abbiamo avuto tempo di rinnovare le scorte alimentari, pazienza, la frutta si mangerà un altro giorno), ma che possa essere  il cibo, per almeno la prima parte della giornata.
In alcuni anni della mia vita, è successo proprio questo: io ed il mondo vegetale (piante da appartamento da innaffiare, a parte), siamo stati due mondi separati da unilaterale indifferenza, pigrizia (non ditemi che non avete mai sognato di avere sempre a disposizione qualcuno che vi sbucci la mela!), noncuranza, abitudini alimentari errate, mancanza di tempo... "Unilaterale", perché sono io ad essere stata insensibile ai richiami visivi, olfattivi della frutta e della verdura che, con le loro molteplici sfumature di colore e forme e con i loro profumi, sono sempre state lì, pazienti ad aspettarmi!
Ed ora eccomi qui, se non mi concedo diverse porzioni di frutta e verdura crude al giorno, il mio corpo le reclama! Sento come un vuoto dentro di me, una mancanza, che non è semplice fame, ma necessità di energia viva direttamente da alimenti vivi!
Ho scoperto che posso vivere senza carne (non sono stata cresciuta vegetariana), ho scoperto che posso vivere meglio senza latte, formaggio, ed anche uova, ed ora ho scoperto che se non mangio pane o pasta, non mi accorgo neppure, non mi manca. Ma non  posso dire altrettanto di frutta e verdura, che mi sono necessarie! Non sono crudista al 100%, la mia dieta comprende anche pane biologico integrale, prevalentemente fatto in casa, pasta bio integrale, riso integrale, kamut, quinoa, miglio...qualche patata o cavolo o legumi cotti lo stretto necessario ed in maniera conservativa. Questo soprattutto in inverno quando la stagione fredda ti richiede calore (non a tutti, ci sono crudisti al 100% che stanno benissimo anche alle nostre latitudini).
A volte ho anche dei periodi di "crisi", sempre piu rari, nei quali cedo a delle tentazioni, rimanendo sempre nel vegetarianismo, quali per esempio  "cappuccio e brioche" (deleterio!). Ma me ne pento sempre, come dimostrato anche dal vistoso foruncolo che appare sul mento, subito dopo la trasgressione!

Insomma, per quanto riguarda cosa magiare, c'è solo l'imbarazzo della scelta nel regno vegetale, bisogna solo imparare come trattare i cibi, affinché non vengano alterate le loro qualità nutrizionali, e come combinarli.
Alla prossima sul come, in che forma mangiare frutta e verdura. Non è solo questione di "sbucciare una mela"! (anzi, se non la sbuciate, è meglio!!)
Ciao

Florence


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